Segni di involuzione dell’Io

(Accartocciata, Aggrovigliata, Convolvoli, Confusa) 

Definizioni

Accartocciata: grafia con accartocciamenti negli ovali delle lettere come “a”, “b”, “g”, “d”. È un gesto di regressione e di cautela.

Aggrovigliata: è l’accrescitivo di “Accartocciata” e si manifesta con un vero e proprio groviglio negli ovali delle lettere.

Convolvoli: gesti ammanierati non necessari al modello calligrafico che mostrano sempre una maschera e una riduzione della sincerità.

Confusa: le lettere e le righe dello scritto sono tra loro accavallate e creano confusione negli spazi grafici.

Dinamica psicologica dei segni dell’involuzione

Quando in un grafismo si avvera il segno Accartocciata è probabile che vi siano delle problematiche che possono essere di tipo compensativo a un’eccessiva spigliatezza.

Secondo Moretti già 4-5/10 del segno è di per sé negativo.

Accartocciata è segno di regressione grafica che induce lo scrivente a ritornare al passato. Ci troviamo di fronte a contesti attratti dai poli centro/sinistra. Chi manifesta questo segno va inconsapevolmente verso il passato che costituisce per lui un periodo magico, incantato e dal quale è sedotto.

Segni di involuzione dell’Io

Tra i segni della regressione Accartocciata è quello che registra la spinta regressiva più forte (escluso Aggrovigliata che è di per sé patologico anche in gradi sotto la media). Aggrovigliata, si manifesta per lo più in personalità cerebrolese e nel corso di sindromi patologiche.

Chi ha subito una grave lesione al cervello tende a produrre un gesto aggrovigliato. In questo segno ma anche in tutte le sindromi di regressione esiste incapacità ad allontanarsi dallo spazio regressivo.

Tornare a sinistra in modo così eclatante, indica l’impossibilità di staccarsi psicologicamente da quegli elementi del vissuto che non avrebbero ragione di essere mantenuti nell’oggi esistenziale perché essi non hanno alcuna funzione utile.

La regressione è dovuta a stati d’insoddisfazione che tendono a riportare il soggetto a esperienze del passato (che si ricordano sempre dal lato positivo).

Coloro che manifestano alti gradi di segni regressivi denotano una memoria di tipo emozionale ma non concettuale. Questa memoria incide sullo stato cognitivo e diventa anche memoria eidetica, fotografica, visiva o locale.

Il soggetto fissa le immagini del passato idealizzandole. Le emozioni sono impresse e l’allenamento a imprimere queste immagini porta a fissare anche quelle dell’oggi per poterle facilmente trasformare in immagini e rappresentazioni del passato. Coloro che manifestano segni di regressione in genere sono forniti di ottima memoria a lungo termine. Essa può essere fotografica ma uditiva. Coloro che hanno il segno Accartocciata possono vedere la realtà con gli schemi del passato e perciò il loro vissuto non è autentico. Si tende a trasformare le varie esperienze in termini soggettivi.

Quanto assunto dal soggetto è filtrato e rivitalizzato da elementi del passato.

La persona che ha Accartocciata non accetta la realtà e la reinterpreta in conformità a ciò che l’Io è in grado di sostenere a livello affettivo ed emozionale perché così come si presenta, non può essere accettata. Il soggetto compie un tentativo inconscio per non rivivere le situazioni ansiogene del passato.

Le esperienze negative sono rimosse, allontanate, alterate, ricostruite, soprattutto in una società come la nostra, dove la realtà è resa oggetto di strategia, di visualizzazione e d’immagine.

Segni di involuzione dell’Io

Oggi si vive per immagini ricomposte (media, tv, radio, giornali, cinema). Si vota l’immagine che piace di più, che fa parte del nostro mondo, quella che riusciamo meglio a percepire.

Il segno Accartocciata non ha capacità critiche. Invece che partire dal punto D, parte da A, mette in moto strategie difensive che pre-elaborano una relazione che dovrebbe intercorrere con il Tu. Poi torna indietro dal punto A e si relaziona dopo aver compiuto quest’elaborazione.

Tale processo avviene per paura perché l’accartocciato teme che l’altro possa ledere qualcosa della propria realtà affettiva.

Accartocciata è un allarme sociale per la sua diffusione nella società d’oggi che è essenzialmente individualistica e solo apparentemente estroversiva.

La persona che manifesta questo segno vive in una continua attesa più che in una realtà concreta e tende a chiudersi nel suo mondo proponendo di sé aspetti non autentici, non immediati, non diretti.

Il Convolvolo di terzo tipo invece, indica ipocrisia per eccellenza. È quello che si verifica nelle c e nelle l. Anche in questo caso si compie un gesto in più che non è previsto dal modello calligrafico.

Segni di involuzione dell’Io

Le scritture convolvolate le quali si possono verificare nei due sessi, indicano sempre regressione. Sembra che vogliano procedere sul rigo ma in realtà esse si fermano se non addirittura ritornano indietro.

Ciò che accade è uno scontro tra le varie pulsioni riguardanti l’istinto. Da una parte c’è uno stimolo a procedere, dall’altra a verificare e riflettere su quanto il soggetto sta per fare o avrebbe intenzione di fare.

Tutto quest’andirivieni non comporta indecisioni. Il soggetto si astiene dal proiettarsi nel futuro e ritorna nel passato. Lo psichismo del convolvolo è portato a sperare in un miglioramento futuro ma tutto questo avviene a livello inconscio.

Fisiologicamente le persone che scrivono con Convolvoli si coprono e si ammantano con trucchi e sovrastrutture anche dal punto di vista estetico. Si acconciano in modo che siano visti come li avrebbero dovuti vedere i genitori nella lontana infanzia.

I convolvoli hanno legami grafici di parentela con tutte le scritture flessuose.

Chi manifesta il segno Aggrovigliata rimane a un livello puramente ideativo e le idee si ripetono senza uscire dal loro circolo improduttivo. Queste scritture faticano a risolvere situazioni spesso create dallo stesso soggetto che permangono nella psiche senza nessuna ragione.

Coloro che manifestano il segno Confusa confondono le istanze spirituali con quelle materiali. Nelle scritture ben spaziate sul piano dell’adattamento non esistono particolari problemi. Esistono invece quando una scrittura diventa Confusa cioè quando i righi s’intersecano uno con l’altro e le lettere di un rigo toccano quelle dell’altro.

Gli ideali si mischiano con l’inconscio e si verifica confusione fra ciò cui si aspira e gli eventi del passato. Questa sindrome s’incontra di rado e va interpretata in relazione ad un rigo rispetto a un altro.

Segni di involuzione dell’Io

In sintesi, questo segno toglie spazio a un vuoto che avrebbe diritto di esserci. Per contro l’interrigo ampio indica una distinzione tale che obbliga il soggetto a mantenere una certa distanza.

Il togliere spazio laddove sarebbe giusto ci fosse può significare paura e timore. L’occupazione può voler dire un rifiuto di viverlo così come si dovrebbe.

Si tratta per lo più di paura della solitudine e spesso possono verificarsi anche problematiche a livello respiratorio.

Lo spazio eccessivo tra le righe esprime forme di grave introversione e la rinuncia a una relazione con l’oggetto esterno.

Chi manifesta Convolvoli e Accartocciata fa di tutto per apparire femminile e il suo comportamento tende ad aggirare l’ostacolo.

Convolvoli e Accartocciata circuiscono l’oggetto attivamente (seduzione attiva) contrariamente alle Aperture a capo che tendono alla seduzione passiva.

L’atteggiamento di tipo orale desidera l’amore dell’oggetto che è anche ostacolo, preferisce un rapporto simbiotico ma questo modo di relazionarsi – quello di Convolvoli e Accartocciata – ha invece connotazioni ansiogene. Se non riesce ad arrivare allo scopo, aumenta l’ansia nel soggetto.

Confusa è l’espressione di una dinamica conflittuale soprattutto se avviene nei confronti del rigo superiore.

I segni di regressione indicano assenza di discriminazione cognitiva su tutti i piani della personalità.

La capacità discriminativa non è altro che la distinzione tra le varie realtà. Fare di tutta l’erba un fascio (vedere la realtà in alone) è l’effetto di un patema d’animo. Per motivi difensivi l’Io non vuole vedere la realtà per quello che è, ma tende a scorgere per similitudine, per sommatoria, per analogia, come fa il bambino piccolo che a differenza dell’adulto non riesce a distinguere ancora correttamente le varie realtà fenomeniche.

Segni di involuzione dell’Io (Accartocciata, Aggrovigliata, Convolvoli, Confusa): estratto dal libro “Grafologia dinamica” di Giuseppe Amico (Criminalista Grafologo ai sensi della Legge 04/2013).

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