Perizia su lettere anonime

Anche la perizia su lettere anonime e sulle scritte anonime fanno parte di oggetto di verifica da parte del Perito grafologo giudiziario.

L’indagine si basa sulla forza o potere difformante dello scrivente, cioè sulla sua capacità di modificazione del modello calligrafico appreso.

Solitamente l’anonimo, al fine di non far scoprire la sua impronta grafica, distorce la forma delle lettere e crea dei tracciati grafici molto simili ad un disegno. L’abilità del perito consiste nell’individuare quei pochi tratti grafici che mantengono la loro spontaneità e che in qualche modo possono contribuire ad identificarlo.

L’importanza di una numero sufficiente di scritture di raffronto è in questo caso determinante perché possono sussistere casi in cui non si raggiunge alcun giudizio conclusivo e la verifica non può essere effettuata.

Le scritte anonime possono essere costruite anche tramite collage, attraverso ritagli di lettere di lettere di giornale. In questi casi l’indagine diventa molto complessa ed è necessario indagare su parametri extra-grafici come il lessico e l’uso di linguaggi ripetitivi.

Ricaviamo dal sito: peritocalligrafico.it un’interessante spiegazione sulle metodologie di indagine delle scritte anonime.

Perizia su lettere anonime – la Perizia su Scrittura Anonima

Nell’analizzare un’anonima, il perito grafico deve fare alcuni esami preliminari:

1. verificare con cosa è stata scritta: tipo di carta, di penna e di inchiostro, rapporto tra carta ed inchiostro (esami merceologici);

2. valutare il contenuto dello scritto, per cercare di capire cosa vuole dire effettivamente l’anonimo, quale messaggio vuole comunicare e la possibile provenienza;

3. fare un’analisi logico-semantica dello scritto, per valutare la capacità linguistica dello scrivente e l’ambiente culturale-sociale, nonché la sua psicologia commissiva;

4. analizzare le forme di mascheramento materiale e psicologico dell’anonimo (forme grafiche, dissimulazione, simulazione, cultura, estrazione sociale, stato di provenienza, ecc.;

5. valutare i rapporti esistenti tra il destinatario dell’anonima e il presunto autore, in relazione allo stile ed al tono dell’anonima;

6. analizzare il gesto grafico, in chiave psiconeurofisiologica e grafologica, per cercare le caratteristiche espressive che possono far risalire all’autore dell’anonima.

Noi ci soffermeremo solo sui punti 4) e 6), che sono i più problematici ed interessanti.

4) Il mascheramento materiale si collega all’utilizzo di particolari mezzi scrittori, quali bomboletta spray, pennarello, sangue, ma anche alla dissimulazione ed alla simulazione. Si può collegare anche al mascheramento meccanico con normografo, macchina da scrivere, P.C., ciclostile…

Perizia su lettere anonime – la Perizia su Scrittura Anonima

Il mascheramento psicologico si ha, invece, quando c’è dissimulazione culturale, di etnia, nazionalità, di apparente raccomandazione o intimidazione, autoanonimografia, ecc.

La psicologia commissiva dell’anonimo è sempre diretta ad occultare la propria identità grafica, attraverso la simulazione o la dissimulazione.

La dissimulazione si ha quando lo scrivente maschera la propria grafia per non farsi riconoscere, la simulazione quando lo scrivente imita la grafia altrui, per addebitare ad una specifica persona lo scritto

Se siete interessati ad un preventivo per una perizia calligrafica per l’accertamento di firme, sottoscrizioni, titoli, lettere anonime, testamenti olografi contattate il nostro studio ai numeri: 0532 869696, o al 335 6158695, chiedendo del perito grafologo Giuseppe Amico.

Fonte: https://www.peritocalligrafico.it/la-perizia-su-scrittura-anonima/.

La Perizia su Scrittura Anonima: articolo scritto da Giuseppe Amico (Consulente Grafologo e Criminalista esperto in Grafologia Forense.

Per contattare lo studio “Script” puoi utilizzare anche l’apposito form contatti.

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