Peritalmente si riscontreranno:
anomalie di allineamento dello scritto, in quanto l’attenzione per la composizione a mosaico distrae facilmente l’imitatore dal realizzare il corretto allineamento delle strutture grafiche sull’orizzontalità del rigo;
non omogeneità dei parametri grafici in quanto l’imitatore attinge a campioni di grafia da più testi, con le inevitabili variazioni che ne conseguono;
punti di saldatura innaturali, in quanto l’imitatore, per esigenze di composizione, è costretto ad unire lettere e sillabe estrapolate da scritti diversi: i relativi punti d’unione diventano pertanto saldature artificiose e dunque facilmente rilevabili;
mancanza della coerenza ritmica in quanto l’eventuale sequenza ritmica di alcune parti di parola sarà interrotta nei punti di saldatura con altre sillabe o con altre parti di parola.
A meno che non vi siano nel testo delle aggiunte libere che facciano emergere la natura scrittoria dell’imitatore, sono pressoché nulle le possibilità di identificare la persona autrice della falsificazione.
[1] Tesi di diploma. Scuola Superiore di Studi Grafologici A.G.A.S. Bologna – Indagine Grafica nell’anonimografia – Dissimulazione e Simulazione grafica – Candidati: Defeudis Cav. Nicola, Cirsone Prof.ssa Anna, Relatore: Pagani Dott.ssa Graziella Anno Accademico 2003-2004.